Vampiri - The Golden Age of Decadence

True Blood, no, niente da ingerire...ma da guardare!

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cauchemar
view post Posted on 29/6/2010, 23:37




Premetto che non ho letto (ancora) i libri della Harris.
Premetto che sto seguendo attualmente, quasi in tempo reale, la terza stagione.
Il che, va da sè, implica come terza e ultima premessa, che la serie mi piace, mi piace molto.

Niente di nuovo, potrebbe obiettare qualcuno, niente di troppo originale.
Forse.
O forse no.
O forse la forza di questa serie sta proprio nell'aver saputo riunire alcuni archetipi del vampiro che si erano, ammettiamolo, persi un po'di vista negli ultimi dieci anni, a favore di concessioni più o meno digeribili ad un romanticismo da cingomma alla fragola e rimestamenti pubescenti, riproponendo una visione "classica" del vampiro, in una chiave tuttavia nuova e che cavalca la modernità.

Ho rimpianto per anni i vampiri di Katherine Bigelow (Near dark) e rimpiango tuttora certe figure inarrivabili, come Miriam (The Hunger) o Peina (The Addiction).
Ho abbracciato la rivoluzione di Anne Rice, che purtroppo non è durata abbastanza per affermarsi al cinema, oltre che in letteratura (e, in letteratura, salvo solo due libri della Rice, personalmente). Sarebbe stato interessante vedere qualche produttore con il coraggio di mettere in scena Scelti dalle Tenebre... pazienza.

Tutto questo accavallasi di premesse solo per arrivare (tornare) ad una serie che, senza nessuna pretesa di creare un nuovo stereotipo di vampiro, presenta una gamma di personaggi, trame e situazioni a mio avviso assolutamente intriganti, con una capacità di mutare di registro così efficace da saper far ridere, spaventare, eslatare nell'arco della stessa puntata. Commuovere no, ammettiamolo, ma non credo sia questa l'intenzione, perchè un'altra cosa che apprez o molto in TB è che nessuno si prende davvero sul serio, tutto passa a va, con uno stile (o mancanza di stile) roccambolesco, situazioni paradossali, grottesche, un incrocio tra un Feuilleton e un fumetto di serie C...

Gli sceneggiatori cavalcano l'onda dei gusti del pubblico, certe scene sembrano scritte dalle fangirls,o dai fans. C'è un enorme compiacimento per le situazioni paradossali e assurde. C'è molta amarezza verso certi aspetti della cultura americana, in confronto ai quali perfino la società dei vampiri, o quella dei limcatropi (o dei mutaforma...o delle menadi... e chi piùne ha!!) sembra più ragionevole.

Ho capito fin dalla prima puntata che questa seria era diversa, che mi avrebbe divertito enormemente, quando
SPOILER (click to view)
Sookie salva il vampiro Bill... la fanciullina bionda e delicata che salva l'eroe tenebroso...

Insomma, non potevo non apprezzare.

Continuerò domani sull'argomento, se non ho già annoiato abbastanza....;)

 
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60 replies since 3/9/2008, 21:01   958 views
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