Vampiri - The Golden Age of Decadence

Salmone, la forza della Saggezza

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Dresal
view post Posted on 9/9/2008, 15:33




CITAZIONE
Spesso fa capolino dalle profondità della pozza di Fec,
Spesso fa capolino dalla profondità della pozza del pensiero,
E tu armonizzerai la mente che vaga,
Recupererai i tuoi segreti più nascosti,
Troverai amore e luce fuori e dentro di te,
E sveglierai nuovi prodigi presso le rive di Boyne.

(da "The Song of Salmon-God" di W.P. Ryan)

Il salmone è un animale profondamente simbolico soprattutto per la tradizione celtica (e in certe zone è anche uno degli alimenti principali...basti pensare ai famosi salmoni scozzesi!).
Esso rappresenta sia la forza che il sapere e in alcuni miti irlandesi è addirittura l'incarnazione del primo uomo, se non l'essere vivente più antico.

Nel mito di Baranor, egli mangia il salmone cieco (la cecità ricollegata alla saggezza rimanda direttamente all'episodio in cui Odino si strappò un occhio per acquisire il potere ed il sapere) e da allora diviene l'uomo più forte del creato. Non solo, tutto quello che fa finisce a suo favore e può guarire da ogni ferita o malattia con poche gocce di succo di salmone.
Questo mito riporta alla fontana di giovinezza e/o di guarigione e in tal senso ci possono essere riferimenti (alla simbologia ittica, non specificatamente del salmone) sia in Cina, Africa e America.
Si dice, infatti, che il salmone, come Animale più Anziano nuoti nel pozzo della conoscenza, alla sorgente della vita.
Nella mitologia irlandese questo pozzo è chiamato il Pozzo di Conla o di Segais. E' la sorgente del fiume Boyle, il fiume sacro che scorre nella Valle di Boyne nel quale riposano gli antichi "templi" druidici di Newgrange, Knowth e Dowth

Il salmone era talmente importante presso i Druidi che lo si trova scolpito nelle antiche pietre di Pictish, in Scozia. Si diceva che, avendo il salmone mangiato le magiche nocciole dei nove (numerologia simbolica) noccioli cresciuti attorno al pozzo sacro, chiunque a sua volta lo avesse mangiato ne avrebbe tratto ispirazione. Si diceva anche che le nocciole stesse fossero la causa delle macchie rosse sul fianco del salmone.

Due leggende possono ben rappresentare l'importanza simbolica data a questo pesce.

La prima è irlandese:
CITAZIONE
Si narra che un giovane di nome Diemne, sfuggito ai nemici della sua famiglia, fosse arrivato fino alle rive del fiume Boyne per imparare a poetare. Lì incontrò un certo Finneces (Bianca Saggezza) che stava cercando il salmone della saggezza da 7 anni (anche la simbologia del numero 7 è molto importante...). A quest'ultimo era stato profetizzato che un giorno avrebbe trovato il salmone, l'avrebbe mangiato e avrebbe acquisito tutta la sapienza del mondo. Finneces accolse il giovane Diemne (o Demna) come suo servo e poco dopo riuscì a catturare il magico salmone. Lo diede al ragazzo affinchè lo cucinasse, mettendolo in guardia dal mangiarne anche solo un pezzetto. Il ragazzo assicurò che avrebbe obbedito, ma mentre lo stava cucinando uno spruzzo dell'acqua bollente gli arrivò sul dito e d'istinto Diemne se lo mise in bocca. Immediatamente la saggezza del salmone fu riversata in lui e quando Finneces, il vecchio poeta, lo mangiò e non accadde nulla realizzò che era il ragazzo il vero soggetto della profezia e non lui, così lo chiamò Fionn (o Finn, cioè "Il Giusto") e con quel nome (Fionn mac Cumhaill o Finn MacCool) Diemne fu conosciuto come un leggendario chiaroveggente

La seconda è gallese ed ha per protagonista Taliesin, il più grande poeta celtico della Britannia.
CITAZIONE
Un ragazzo di nome Gwion si trova a dover tener d'occhio un calderone nel quale Ceridwen (che dovrebbe significare bianca cerbiatta) sta preparando un brodo che avrebbe dovuto portare saggezza a suo figlio Afagddu (Grande Corvo) per compensarlo della sua mostruosità fisica. Uno spruzzo di questa miscela finisce accidentalmente su un dito di Gwion che, succhiandolo per raffreddarlo, di colpo si trova consapevole di ogni cosa. Ceridwen non si dimostra indulgente come Finneces e furiosa inizia a dare la caccia al giovane Gwion, costringendolo a subire diverse trasformazioni, finchè egli non diventa un chicco di grano e lei una gallina rossa che lo inghiotte. Successivamente Ceridwen lo "rimette" al mondo e lo getta in acqua dentro un sacco di cuoio. Il piccolo viene trovato da Elphin nella pescaia di salmoni di suo padre ed ella gli impone il nome di Taliesin, il quale, pur essendo solo un bambino, si dimostra uno straordinario poeta che vince tutti i nemici di Elphin (la poesia è spesso prerogativa dei druidi)

Altre varianti di quest'ultima leggenda dicono che Gwion si trasformò da ultimo in salmone, non riuscì a risalire le correnti, venne pescato da Ceridwen che lo mangiò e in seguito lo partorì e lo gettò in acqua dove venne, appunto, ritrovato da Elphin.

Sta di fatto che, in entrambi i racconti, sono presenti gli elementi di estrema gioventù e grande saggezza, come ad indicare che colui che ricerca ossessivamente la sapienza non potrà mai raggiungerla, a differenza dell'innocente a cui la saggezza arriva in modo inaspettato e "destinato".
 
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LadyLilith
view post Posted on 9/9/2008, 21:06




Bellissime storie, non avrei mai pensato che un pesce così...ehm...irrispettosamente lo chiamo "buono" ... avesse una tale ascendenza mitologica. Sono affascinata dai miti di saggezza.

Comunque, potrebbe essere che il vecchio rappresenti anche la conoscenza ormai obsoleta, e il giovane la conoscenza che si rinnova sempre?
 
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Haleth
view post Posted on 10/9/2008, 16:52




che storie interessanti...non avrei mai pensato che il salmone significasse tutto questo
 
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Dresal
view post Posted on 10/9/2008, 17:39




Eh sì, concordo con voi, prima di leggere "simbologia" e "mitologia" del salmone nemmeno io avrei mai pensato che questo potesse essere così "pregno" di significato.
CITAZIONE
Comunque, potrebbe essere che il vecchio rappresenti anche la conoscenza ormai obsoleta, e il giovane la conoscenza che si rinnova sempre?

E' un'interpretazione validissima, riscontrabile in entrambe le leggende, in effetti.
 
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LadyLilith
view post Posted on 10/9/2008, 20:40




Sai cosa penso? Probabilmente più che il nuovo che sostituisce il vecchio, questi sono racconti di iniziazione mascherati, come quasi tutte le favole e le leggende. :)

Pensa al bambino che diventa, grazie ad un "rito di passaggio", migliore del vecchio. Il vecchio qui sembra inconsapevole, ma probabilmente ha messo alla prova il ragazzo, per verificare che fosse davvero destinato alla conoscenza! :)
 
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4 replies since 9/9/2008, 15:33   252 views
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