Vampiri - The Golden Age of Decadence

Biografia di Bram Stoker

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the virgin suicide
view post Posted on 22/8/2008, 17:36




mah..secondo me Bram era affascinante u.u
e anche un genio..cioè se la storia di Dracula gli è venuta in mente così...davvero un grande u.u

CITAZIONE
Il libro ricevette varie recensioni ("spaventoso nel suo oscuro fascino") ma, sebbene vendesse con regolarità, Stoker non ci guadagnò mai molto denaro.

mi sa che la sua unica fortuna (quando era vivo) fu sposare una bella donna xD povero...ma la fase di mitizzazione (si può dire ?) di un grande inizia solo dopo la sua morte ?
 
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xenion
view post Posted on 22/8/2008, 19:13




Purtroppo è cosi...Forse perche le cose si apprezzano quando mancano,forse per lo scalpore che suscita la loro morte sopratutto se improvvisa i grandi scrittori e non solo vengono mitizzati solo dopo il loro decesso.Basti pensare che i quadri di un pittore assumono valore dopo che il povero artista passa a miglior vita...E' legge.

Lord Xenion
 
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the virgin suicide
view post Posted on 22/8/2008, 19:26




già..come Vincent van Gogh u.u
la gente è ignorante .-.
 
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Haleth
view post Posted on 6/9/2008, 18:22




faccio piccole, curiose e inutili aggiunte alla vita di stoker:

- nel 1882 la Royal Humane Society gli conferisce la medaglia di bronzo per aver salvato un uomo che stava annegando, gettandosi direttamente nel tamigi.
(era anche un eroe)

- Quando fraquentava l'università il giovane Stoker era appassionato di sport, vince anche due medaglie nelle discipline di corsa e sollevamento pesi.

-Dopo la laurea in scienze matematiche nel 1886 inizia a studiare legge laureandosi dopo 4 anni. sebbene non abbia mai avuto l'occasione di praticare l'avvocatura, metterà a frutte le proprie conoscenze legali nei suoi scritti.
 
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LadyLilith
view post Posted on 7/9/2008, 10:53




Ciò che mi ha sempre affascinato della sua biografia è che fino a sette anni è stato il bambino più malaticcio della famiglia. Dopo i sette anni si è improvvisamente ristabilito e rinvigorito. :)
 
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Rebecca Von Krolock
view post Posted on 4/12/2009, 19:08




Ed ecco che arrivo io col solito spetegulesssssss :P

Ho appena finito di leggere un libro riguardo alla storia del vampirismo nella letteratura e nel cinema (poi appena ho la voglia ve ne posto una recensione nell'apposita sezione), e ovviamente si parlava del buon Bram e dei retroscena di "Dracula"

Insomma, nelle note alla stesura, ovvero gli appunti che Stoker aveva scartato in corso d'opera, quando Harker viene salvato dalle Spose, Dracula lo soccorre al grido di " Quest'uomo è mio!", ma la censura del tempo gli impose di rivedere la frase perchè troppo ambigua. Ciò infatti sarebbe stata una implicita conferma del sentimento che legava Stoker ad Irving (figura sulla quale era basato Dracula stesso). Stoker infatti (scriveva nelle sue memorie) aveva vissuto la sua posizione di agente teatrale di Irving come quella di Renfield (più o meno), ovvero come lo schiavo delirante di una personalità magnetica come quell'attore, allora considerato il migliore del mondo. A riprova di ciò, dopo qualche tempo aveva dovuto rinunciare ad essere il suo manager, per non esserne schiacciato nella sua devozione. Al tempo in effetti il sospetto che Stoker fosse innamorato di Irving era molto concreto, non solo per la sua intima amicizia con lui, ma anche con Oscar Wilde, del quale era rimasto carissimo amico anche dopo la sua condanna e conseguente prigionia per sodomia.

Se ciò fosse vero mi sento male per la povera Florence che ogni uomo che tocca diventa gay XD
 
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20 replies since 30/11/2006, 14:11   2156 views
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