Pensiero |
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| Sui colli versiliesi ( Toscana ) c'e' una casa rosa o almeno.. il colore quello che ne rimane dato che e' una casa molto antica e abbandonata. Per arrivarci e' una vera e propria avventura, non esiste un sentiero ma bisogna attraversare un enorme bosco fatto di canne di bambu. La sua storia inizia in un passato lontano ma non si hanno mai avute date precise, la villa era di una coppia benestante con tanto di personale servitu' di servizio. La moglie pensavano che fosse sterile poiche' dopo anni non riusci mai a rimanere incinta fino a quando accadde. Il parto fu di quanto di peggio potesse capitare, dato che vivevano molto distanti dal paese piu' vicino dovette partorire in casa ma ci furono delle gravi complicazioni e sia la moglie che il bambino morirono. Il marito si ammalo' perse la testa per la grave perdita e nella villa lussuosa da quel giorno cambio' tutto, il padre giorni prima del parto per l'evento compro una bambola con sembianze umane e non accettando la perdita tratto' questa bambola mormosamente giorno dopo giorno come se fosse stato il suo bambino perduto convinse pure un parroco del posto a battezzarlo. Il dolore, la tragedia e il trattare questa bambola come il suo bambino portarono nella casa una entita malvagia legata alle piu' oscure meandri del male che si lego' in qualche modo a questa bambola che aveva pure un nome che ora non ricordo.. Sia la servitu' che il marito furono trovati dilaniati e nel presente si mormora che tutt'ora questa presenza sia ancora li e che vaghi per il bosco ma che non possa superare il " Mascherone " che e' una roccia dove fuoriesce una sorgente e quella roccia naturale vista con i miei occhi e' piena di sgraffi inquietanti, molti testimoni che abitano nei pressi del bosco in certe occasioni affermano che si senta un pianto di un bambino. La leggenda e' nata e vissuta perche' nei anni le famiglie che sono andate a abitare li sono finite in tragedie tra morti misteriose e omicidi. Non so se siano vere tutte queste storie insomma sono appunto leggende, io da ragazzino insieme al mio amico andavamo spesso a giocare nel bosco ma raramente ci siamo spinti dopo il " Mascherone " , solo una volta siamo arrivati davanti alla Casa Rosa dopo ore di cammino ma eravamo in sei ma ci e' mancato il coraggio di entrare, fatto sta che un giorno eravamo nei pressi della fine del bosco e ci eravamo messi a fare la pipi' e abbiamo sentito il pianto di un bambino e siamo scappati via con ehm gli attributi ancora di fuori gh! Quando siamo corsi in casa ( che sta nei pressi dell'inizio del bosco insieme a altre ville ) il genitore del mio amico ci ha detto che sicuramente abbiamo sentito piangere il bambino del vicino di casa buah sara' ma posso dire che gia' sotto soggezione della leggenda non so se era il vicino o no so solo che ci ha fatto accapponare la pelle, esperienza che non scordero' mai sembrava veramente che fosse li vicino a noi due.
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Una leggenda molto particolare, ce n'č parecchie in giro per il mondo simili a questa!
