Riflettere

LE RIFLESSIONI DI DAEMOE.
parte I

Pensavo.
Non avendo blog et similari, mi è venuta la smodata voglia di condividere qualche pensiero sul nostro bellissimo paese.
Così mi sono ritrovato a leggere una lettera aperta di Cossiga (Senatore, Ex presidente della Repubblica, da parte di un nano qualunque) del 23 ottobre al corriere della sera.
Giusto per pensare un pò. Magari leggetela anche voi.
Chi lo sa, forse condividerete il mio pensiero, quello di voler lasciare l'Italia.
Dopo averla fatta saltare per aria.
Tutta quanta.


"Serve una vittima e poi si potranno usare le maniere forti", dice.

"Per il consenso serve la paura. Un'efficace politica dell'ordine pubblico deve basarsi su un vasto consenso popolare, e il consenso si forma sulla paura, non verso le forze di polizia, ma verso i manifestanti. E' stato un grave errore strategico reagire con cariche d'alleggerimento, usando anche gli sfollagente e ferendo qualche manifestante. Al minimo cenno di violenze di questo tipo, le forze di polizia si ritirino. L'ideale sarebbe che di queste manifestazioni fosse vittima un passante, meglio un vecchio, una donna o un bambino, rimanendo ferito da qualche colpo di arma da fuoco sparato dai dimostranti: basterebbe una ferita lieve, ma meglio sarebbe se fosse grave, ma senza pericolo per la vita".
"La gente deve odiare i manifestanti. La paura dei manifestanti e con la paura l'odio verso di essi e i loro mandanti o chi da qualche loft, o da qualche redazione, ad esempio quella de L'Unità, li sorregge. Mi auguro che disordini e danneggiamenti possano accadere alla sede dell'arcivecovo di Milano o a qualche sede della Caritas o di Pax Christi"
"Io aspetterei ancora un po' e solo dopo che la situazione si aggravasse e colonne di studenti con militanti dei centri sociali, al canto di Bella ciao, devastassero strade, negozi, infrastrutture pubbliche e aggredissero forze di polizia in tenuta ordinaria e non antisommossa e ferissero qualcuno di loro, anche uccidendolo, farei intervenire massicciamente e pesantemente le forze dell'ordine contro i manifestanti"

Rimaniamo in fiduciosa attesa di una qualsiasi reazione da parte di qualcuno, che so, per esempio dei cicchitti o dei gasparri che hanno definito "metodo brigatista" un manifesto con su scritto "VERGOGNA!" sulla faccia d'Er Cloaca. Ma soprattutto dell'intervento risolutore e definitivo del padreterno, che ci liberi per sempre da questa feccia.

LE RIFLESSIONI DI DAEMOE

parte II

Niente più manifestazioni davanti ai luoghi di culto. Lo ha deciso il ministro dell'Interno roberto maroni sulla scia delle polemiche seguite alla preghiera islamica in piazza Duomo a Milano. "Ho preparato una direttiva che verrà inviata a tutti i prefetti affinché fatti come quelli avvenuti davanti al Duomo di Milano non abbiano a ripetersi".

Che Cossiga fosse un totalitarista del cazzo si sapeva benissimo, purtroppo. Già in occasione delle proteste contro la riforma Gelmini aveva invitato Berlusconi ad inserire suoi "agenti" nei cortei studenteschi al fine di giustificare la soppressione armata delle manifestazioni. Che ci si può fare, le bastonate che ha preso da piccolo devono averlo rincoglionito, ed ora che si somma pure la demenza senile è normale che un fascista si esprima a questo modo.


Vaccelo a mettere tu il proiettile dove vuoi, con la tua manina rachitica, così sei contento, stronzo.


Io invece mi auguro che possano accadere al tuo Fondoschiena Emerito, Cossiga.


Aspettare sarebbe inutile, Deficiente della Repubblica Emerito Cossiga, perchè tanto grazie alla tua continua dimostrazione di fede alla frangia più idiota del fascio la gente saprebbe già da sola che non stavi aspettando altro che l'occasione di alzare i manganelli per compensare il fatto che il tuo non si alza più da decenni.


Se il Padreterno lavora come ha sempre lavorato libererà prima noi dalla feccia che sei tu, dando all'Italia una ragione in meno per vergognarsi di fronte a chiunque governi uno stato civilizzato.

A volte fremo davvero al pensiero di quanto sarebbe utile un Death Note. Ma per certa gente l'attacco di cuore sarebbe assai troppo generoso. Non sarebbe nemmeno necessario far saltare in aria l'Italia, perlomeno le opere d'arte si salverebbero.

Cosa dire? Grazie Messer Daemoe per aver condiviso questa vostra riflessione con noi. Mi è piaciuto soprattutto il vostro buon gusto di non fare commenti, e di lasciare che il testo da voi riportato .. si commenti da solo.

Perdonate se ho riso. Quanto riportato nella lettera aperta di Cossiga è la parafrasi pessima di uno dei brani del "Principe" di Macchiavelli. Nel brano l'autore invitava il principe a comportarsi come il Duca Valentino, al secolo Alessandro Borgia, con il brigantaggio nella zona del ravvenate.

Al di là dei deliri senili di una persone, purtroppo siamo abituati a pensare/vedere lo Stato come una entità dotata di morale e di sensibilità. E' difficile rendersi conto che spesso una decisione di governo è una decisione basata sulla fredda logica dei grandi numeri. E' difficle pensare che per proteggere un debole o un indifeso bisogna talvolta uccidere un'altro essere vivente.
In questo aveva ragione Machiavelli che definiva il Principe "Golpe e Lione". Doveva essere astuto come una volpe, per guadagnarsi la fiducia del popolo. Feroce e brutale come un leone per piegare o distruggere chi violava la legge e minava lo stato.
Esile il confine tra democrazia e dittatura.

Il Narratore

Purtroppo conoscevo già questa tristissima lettera.
Non ho molti commenti, o riflessioni profonde da esporre. Soltanto una, forse: se un uomo del genere è stato presidente della Repubblica, non solo comprendo la tua voglia di fuggire, ma prendo il treno subito dopo il tuo...
E' anche vero che le manifestazioni di oggi non sono come quelle di una volta. Occupiamo le università ma senza interrompere esami nè lezioni, facciamo le manifestazioni e poi per strada la gente si perde nei negozi di via Garibaldi...
Sinceramente, forse sarò eccessivamente violento come pensiero, ma davanti a dei soprusi così grandi (perchè il modo in cui questo governo burino governa è il più grande sopruso della storia italiana, a mio parere quasi peggiore del fascismo) non bisogna utilizzare il bon ton, anzi, bisognerebbe mettere a "ferro e fuoco" le città visto che ci tengono tanto...

Sembra di sentir parlare Gloria XD

Io non sono molto propensa alle manifestazioni, non a tutte, avendone anche fatto parte.
Ma Cossiga ha proprio cacato fuori dal vasetto eh!

Per il resto mi ritrovo molto d'accordo con il Narratore.
Il mio corpo mi proibisce di scrivere altro.

LE RIFLESSIONI DI DAEMOE
Parte III

Dunque vedo con piacere che questi miei spunti fanno riflettere non solo me. Giubilo!
Ecco dunque qualcosa di cui il nostro cinegiornale parla spesso...
Lascio da parte la definizione di Stato e cosa uno Stato deve o non deve fare; qui non c'è un principe, e lo stato sono le persone.
Per variare un pò, metto uno spunto visivo.

AVVISO: dura circa 30 minuti.

Uhg O.o Io mi dissocio...

Marco Travaglio è un personaggio interessante, che ammiro per il suo coraggio.
Non so se si possa divinizzare per il suo lavoro di giornalista, perchè in fondo fa ciò che si farebbe in un Paese normale. Ma senza dubbio ha molti meno peli sulla lingua di certe MInistre della Repubblica!

Per il resto, non credo si debba aggiungere molto a ciò che ha detto.

Come sempre: mi stavo pisciando addosso dalle risate.... poi mi sono accorto che si stava parlando del mio paese.

Ho letto quella lettera di Cossiga nel giorno della sua pubblicazione. Detesto utilizzare linguaggio irriguardoso, anche quando leggo parole che mi esacerbano nel profondo.

Mi limiterò a asserire che quella lettera testimonia in maniera adamantina quanto è imperfetta la nostra democrazia.

LE RIFLESSIONI DI DAEMOE

Parte IV

INDOVINELLO
Vi lascio oggi riflettere sulle dichiarazioni di un altro esponente della nostra politica.
Il suddetto è condannato a 9 anni per reati di mafia, ed è in parlamento ora.
Di chi si tratta?


"L'Antimafia costa troppo"
"Mangano poteva dire una sola parola contro me e berlusconi e sarebbe uscito dal carcere, invece non l'ha fatto. E' un eroe"
"Non esiste la mafia"
"L'antifascismo è un concetto obsoleto. Quando c'era mussolini lo stato funzionava meglio"

Direi Andreotti se non fosse troppo vecchio per preoccuparsi di Mangano, potrebbe essere Dell'Utri.

Vykos ha vinto...

Inquietante vedere quanto sia facile azzeccare certe cose parlando della nostra politica.

Come disse una persona che ammiro: "...D'altronde, la mafia rappresenta il 60% degli introiti italiani, quindi è giusto che abbia la sua rappresentanza in parlamento!"
Infatti ce l'ha...