Vampiri - The Golden Age of Decadence

Com' è vissuta la passione per i vampiri dal popolo maschile?

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Castlevania82
view post Posted on 4/6/2009, 13:14




Io sn una donna, e + o meno altre donne la pensano come me...ma voi uomini come la vivete?
 
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NarratoreDA
view post Posted on 4/6/2009, 13:20




:confuso:
Perdonatemi mia Signora, ma non comprendo il senso di questa vostra domanda. Forse l'immaginario vampiresco è ad esclusivo appannaggio del mondo femminile?

Il Narratore
 
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Castlevania82
view post Posted on 4/6/2009, 13:29




Narratore:
Cercherò di farmi capire: voglio sapere cm è il vostro scenario vampirico, il vostro immaginario... tutto qui
 
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Garibaldi=)
view post Posted on 4/6/2009, 13:59




Non mi sembra mica diverso.. un maschio potrebbe vedere i vampiri come una femmina, mentre al contrario una femmina potrebbe vederli diversi da come li vede sempre un'altra femmina.

Sinceramente non vedo perchè mai tutte le femmine dovrebbero vedere i vampiri in un modo e tutti i maschi in un altro.. Mi sembra una generalizzazione bella e buona.
 
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Rebecca Von Krolock
view post Posted on 4/6/2009, 15:13




Beh, a noi femmine scappa spesso lo sguardo romantico (---> :wub: ), a voi maschi (tranne qualche eccezione) dubito scatti...

Quindi, signori, cosa vi scatta?
 
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skiptomylou
view post Posted on 4/6/2009, 15:30




Bella domanda.

Un mix di cose, suppongo, ma per me è talmente irrazionale che faccio fatica ad analizzare i fattori con obiettività, sono incondizionatamente attratto dalla sua figura...

Forse perchè è il figlio della notte per eccellenza, perchè è una figura nobile ma crudele, padrone e prigioniero.
 
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*TheJudge*
view post Posted on 4/6/2009, 15:41




personalmente sono molto attratto dal lato "cupo", "maledetto" e "horror" del vampiro che non al lato "romantico" che spesso ultimamente gli viene attribuito...
trovo molto più interessanti le sue versioni primigene, quando era il mostro che terrorizzava la gente ammantato in un alone di paura e mistero.

per fare un esempio molto semplice preferisco molto di più i vampiri alla "nosferatu" che non quelli alla "twilight" :)
 
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NarratoreDA
view post Posted on 4/6/2009, 19:05




Perdonate questo vecchio e tardo cainita Lady Castlevania.

Dunque come immagino questo scenario?
Una eterna lotta per il potere e la supremazia, giocata con la forza, l'astuzia, l'inganno, il tradimento, la violenza ed il sangue. Una lotta dove si intrecciano antichi rancori e giovani passioni. Una lotta che vede protagonisti non solo antichi e nuovi avversari dal sangue vampirico, ma anche la bestia, con le sue oscure implicazioni, e la realtà mortale.

Spero di aver saziato la vostra leggittima curiosità Lady Castlevania. In caso contrario sono a vostra disposizione.

Il Narratore
 
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sora88
view post Posted on 4/6/2009, 20:20




Sinceramente non credo ci sia un modo femminile diverso da quello maschile di vedere i vampiri. Secondo me affascina il fatto che sono creature dell'oscurità, indipendentemente dal sesso della persona attratta..
 
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Nosfigatu
view post Posted on 4/6/2009, 20:39




Bene ora che ho afferrato il concetto della domanda, tutto ha molto più senso e non mi spiego come mai non avessi capito subito quale fosse il punto. Bene forse, anzi sicuramente l'ho già scritto in qualche altro post, ma sono lito di rielaborare il mio pensiero, non si sa mai che ne venga qualcosa di nuovo.

Giocando a Vampiri la Masquerade mi sono abituato a vedere i vampire come eminenza grige, complottistiche presenze che si celano nei pertugi più oscuri della storia umana. D'altro canto non mi dispiace nemmeno il sentimento di cupa nostalgia che mi avvolge quando provo ad immaginare quei vampiri che nonostante il passere degli anni sono riusciti a mantenere qualche legame con la loro perduta umanità. Così come sono scosso dal pensiero radicale e sanguinoso dell'integralismo sabbatico, dalla perversa religiosità dei suoi riti e dalle sue numerose analogie con la Camarilla.

Infine, mi accorgo di leggere tutta la metafora vampirica così come viene proposta nel trafiletto delle avvertenze del manuale dei secoli bui...
 
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LadyLilith
view post Posted on 4/6/2009, 21:43




Io vedo la figura del Vampiro come quella di un essere fondamentalmente "diverso" dagli altri, dagli uomini e da altre creature sovrannaturali.

Più che come semi-divinità indistruttibile, "à la Rice" per intenderci, lo vedo invece come un essere fondamentalmente emarginato, dotato di poteri mostruosi ma fondamentalmente solo. Un Vampiro non può mai essere di moda, perchè è per sua natura l'"Altro", l'inadeguato, il mostruoso.
Anche se diventa Signore di tutto un continente, anche se è rispettato da centinaia di sottoposti, rimane un essere che fondamentalmente deve restare nascosto per sopravvivere, odiato e temuto, non amato se non di un amore fisico e breve.
Deve comunque sopportare un certo fardello di guai nella sua condizione, raramente è invidiato davvero, se non per la sua potenza.
Non ha neanche un vero scopo, se non quello di sopravvivere, avere del potere e della forza in più, e poco altro.

Un Re della notte non amato dal suo popolo, e solo.

:woot: Ah già, ma io sono una donna. Vabbè, ho comunque un'opinione. :P
 
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Castlevania82
view post Posted on 4/6/2009, 22:49




grazie Narratore per la tua risposta ^^ Si si è di mio gradimento :lol:
 
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view post Posted on 8/9/2009, 14:06

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CITAZIONE
trovo molto più interessanti le sue versioni primigene, quando era il mostro che terrorizzava la gente ammantato in un alone di paura e mistero.

Quoto! Lo apprezzo come un mostruoso, ripugnante e infernale seduttore, non come anima romanticamente tormentata (fatta eccezione per Dracula che è il giusto mix di entrambe le cose). Di solito quest'ultima visione -così poser- la trovo un pò... ecco... patetica. :disorientato:
 
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Vykos
view post Posted on 8/9/2009, 14:33




Per me è l'opposto, anche se a livello di tradizione è bene apprezzare le radici del mito preferisco un'analisi più psicologica a quella derivante dalla gretta ignoranza medievale. Ovvio che non mi vanno giù le pippe mentali da succhiasangue, ma un uomo che esce da uno dei suoi limiti fondamentali viene inevitabilmente scosso, che sia proprietario terriero o crociato, gli autori d'epoca commettevano una leggerezza immane nel trascurare lo sviluppo mentale del vampiro.
 
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18 replies since 4/6/2009, 13:14   2355 views
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