Vampiri - The Golden Age of Decadence

Chiamata da uno sconosciuto, tutti direte che è una scemenza, lo so.

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.:Mistral:.
view post Posted on 16/1/2013, 01:46




Sarò io che guardo film beoti e mi immedesimo troppo, ma quando oggi stavo cercando uno streaming decente per questo film, il mio cellulare ha iniziato a vibrare. Guardo. Numero privato. Cominciamo alla grande! Bene, a parte il racconto delle mie disavventure (che non interessano a nessuno, visto che probabilmente nessuno calcolerà mai questo post :D), passiamo alla trama.

Con Simon West alla regia, Jill è una delle classiche liceali: soliti problemi sentimentali, gelosie, litigi, feste e via dicendo. In seguito ad una punizione, però, si trova costretta a dover badare ai figli di due amici del padre, i signori Mandrakis (questa è la cosa più schifosa del film: il cognome), i tipici ricchi sfondati con una casa bellissima. I due si concedono una serata tra coniugi ed affidano i bambini alla nuova baby sitter, Jill, appunto. Se non fosse per le chiamate anonime che la ragazza riceve da qualche tempo sul cellulare da un tipo che si limita solo a respirare affannosamente, come ogni buon maniaco che si rispetti. La ragazza inizia a spaventarsi seriamente, capisce che non è un gioco. I signori Mandrakis sono introvabili, la governante risulta sparita e Jill decide di chiamare la polizia. L'agente di turno le intima di fare attenzione, di chiudersi per bene in casa e di mettere le tende alle finestre (il maniaco, infatti, aveva precedentemente dato prova di conoscere gli spostamenti della ragazza). Ecco, mo, da qui, che dovrei fare? Raccontarvi il colpo di scena? Lo farò, ma solo sotto spoiler u.u
L'agente dice alla ragazza di tentare in ogni modo di tenere al telefono il maniaco almeno per sessanta secondi, per poter rintracciare la chiamata. La ragazza, dopo vari tentativi, riesce nel suo intento, oltre che a scoprire cosa vuole esattamente il tipo da lei: "voglio il tuo sangue su di me"... Be', de gustibus! L'agente, appena la chiamata si interrompe, ricontatta la ragazza e colpo di scena: "Jill, si trova dentro la casa! Esci da lì, lui è dentro la casa con te". E da lì colluttazioni varie, finché non arriva la volante e lei viene portata in ospedale.


Personalmente ho molto apprezzato la resa della violenza psicologica, soprattutto alla fine, perché è lì che si capisce che la ragazza è realmente stata segnata dall'accaduto (e come non esserlo). Ora, a dispetto di quanto il film possa sembrare scontato ai "cinemofili", io l'ho trovato in grado di regalare una suspance più che notevole, soprattutto in alcune parti. Da notare il ruolo che le luci giocano in questa pellicola.

Bene, vi confesso di aver scritto questa sorta di recensione perché al momento tutti i rumori li sento io e non riesco a chiudere occhio u.u Splendido il mio tentativo di eludere la mia ansia attraverso una spiritosaggine che si rifiuta di restare sveglia insieme a me :D

Qui il link dello streaming, se mai voleste vederlo.
 
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