Ma abbà ite razza 'e resone, finzas sor sardos parene istranzos. Parlo quattro lingue, ma bisogna essere ASINI per non capire che il nostro è il vostro italiano di 2000 anni fa, che bisogna preservarlo un patrimonio linguistico così importante. Non fare leggi ottuse e paurose con la smania di cancellarlo. A tutti i sardi...battetevi per istituzionalizzarlo, portatelo A FORZA a scuola, in facoltà, fra gli amici, a pranzo con i vostri...finzas in sa cresia!! Ca a Zesu Cristu lu han 'occhidu in sardu!!
Roma...fatti un esame di coscienza...250 anni di guerra per conquistarci (manco con i galli!!) .....e ci lasciate con una lingua che volete riuccidere?
SPQR...Colosseo....balle, leggi, governi...ed dov'è il vostro potere se avete rinnegato il vostro passato?
Commo bo lu naro dego su ki impittaina sor babbos vostros.
Arabu bo parede? O latino??
IDENTIDADE, A MORRERE!!
ps Ho avuto la sfortuna di non studiare al liceo, non ho passato anni a tradurre il latino.....ma a che serve tanto studio se la tua "archeologia" la parlano al bar qui affianco? Si chiama "volgare" adesso. Ma che speri di capire di latino se non sai manco quello?
Lo stato si vanta del suo patrimonio culturale, e lo uccide con la sua trascuratezza, con la sua paura che un popolo possa sfuggirli di mano...manco fossimo soldati SS.....
La mia tesi di laurea l'ho discussa in sardo, dopo aver insistito per sei anni. In una facoltà di lingue e letterature straniere... :-S
Mi hanno capito, ve lo assicuro, como io capisco un napoletano o un piemontese.
Il tricolore si rinnova, lo si coltiva.... Non spariamo cazzate per campalinismo o per ignoranza
Se non capite almeno il latino..affari vostri...io l'italiano l'ho imparato.
Il rispetto per le differenze è civiltà e unione. Sapete qualcosa della guerra sui balcani? :-S
Gianni.
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Scusate errori e toni forti...ma non era acqua poco fa :-)
