Posts written by Arkady

Dio mio. Qualunque sia. Questa storia dei vampiri al liceo è sconcertante. Mi chiedo come mai un vampiro millenario senta improvvisamente (a pera) il bisogno irrinunciabile di un'istruzione. Non l'hai mai avuto e ti deve venire proprio adesso? Ma soprattutto: in migliaia di anni non hai ancora capito che, se cerchi istruzione, l'ultimo posto in cui puoi trovarla è la scuola? Ma dillo che cerchi solo pelo facile, fai più bella figura!

Questo dipende però da come il vampiro veniva interpreato. Per molti ad esempio non era niente più che una sorta di demone che rianimava il corpo, e a livello mentale non aveva molto a che vedere con la persona che era stata in vita... non era molto più consapevole di uno zombie insomma (e a questi livelli non piace neanche a me). In tal caso un'analisi psicologica verrebbe un pò in salita...
Ciò che detesto invece è questa visione moderna del vampiro come il clichè del maniaco depressivo che deve a tutti i costi struggersi per qualcosa o qualcuno! (Come pure fatico a digerire i vampiri che si nutrono solo di sangue animale...) Mi chiedo: ma non fanno prima a suicidarsi? O vogliono trascorrere tutta l'eternità a lamentarsi?
Ecco, questa tipologia di vampiro mi pare riscuota successo soprattutto tra le ragazzine... quindi probabilmente c'è, in una certa percentuale, un modo diverso di interpretare questa figura tra maschi e femmine...

Edited by Arkady - 8/9/2009, 16:35

Quoto! Lo apprezzo come un mostruoso, ripugnante e infernale seduttore, non come anima romanticamente tormentata (fatta eccezione per Dracula che è il giusto mix di entrambe le cose). Di solito quest'ultima visione -così poser- la trovo un pò... ecco... patetica.

HAHAHAAHAHA!!!! Questo è il più figo in assoluto!!!!

Un proverbio che io uso spesso è: i soldi non fanno la felicità, però la comprano!

Mi pare l'unica risposta sensata che ho letto! XD
Comunque non c'è una risposta definitiva. Se parliamo del vampiro secondo la concezione moderna, credo bisognerebbe considerare il sesso e l'orientamento sessuale del vampiro (sebbene nella tradizione letteraria spesso i vampiri perdano un orientamento preciso nel corso della loro non vita).
Quanto alla tradizione storica non direi proprio che le vittime preferite fossero le donne. Tutt'altro... Nella mitologia greca, che ha dedicato uno tra i più ampi spazi al vampirismo, queste creature erano quasi esclusivamente donne e le vittime preferite erano gli uomini giovani e vigorosi, di cui oltre al sangue e alle carni, desideravano in particolare lo sperma.
Nei paesi dell'est invece si supponeva un forte accanimento dei vampiri contro i bambini, le vittime più facili in assoluto, il cui sesso poco doveva importare alla creatura che se ne nutriva.
Il clichè del vampiro in cerca di verginelle è una cosa prettamente moderna e post-Dracula, che ha unicamente alimentato lo stereotipo commerciale del vampiro sex symbol tipico della nostra epoca. Ma il folklore di millenni racconta ben altro....

Edited by Arkady - 25/8/2009, 16:44

Oddio ma allora questo film l'ho visto! L'hanno dato da poco in seconda serata, forse su Iris o qualche altro canale del digitale. L'ho beccato per puro caso proprio quando stava iniziando, ma non ricordavo il titolo. Devo dire comunque che mi è piaciuto, anche se all'inizio ero un pò perplesso. Le scene più d'impatto sono sicuramente quella del bar, la sparatoria nel motel e anche l'inseguimento in macchina alla fine. Il finale a mio parere è assai buonista, ma mi ha ispirato... non dico perchè per non rovinare la sorpresa, però l'idea è originale.
E adesso ho capito chi è Severen... e in effetti è il più figo del gruppo e anche il più folle. Mae è molto particolare come vampira, sembra quasi più una fata. E' una creatura al di là dell'umano e del demoniaco, non so se rendo l'idea. Uno che ho odiato invece era il bambino, ma mi mordo la lingua per non spoilerare....
E' un bel film comunque, vi consiglio di vederlo!

Edited by Arkady - 25/8/2009, 04:42

Hahah quoto, e permettimi di dire che ti sei espressa in modo delizioso!

Io per nutrirmi credo sceglierei personaggi inutili o immeritevoli di vivere (a patto che non siano troppo squallidi o esteticamente ripugnanti) o che comunque desiderano la morte, un pò come ha fatto Lestat con Louis, solo che io l'avrei ucciso del tutto.

Quanto al dono oscuro invece, credo lo darei unicamente a soggetti particolarmente meritevoli, con una mente già al di là dei limiti umani, e che in qualche modo possano desiderarlo o comunque averne bisogno, persone che 'subiscono' la vita mortale come un limite alle proprie capacità e aspirazioni. Io la vedo come un'apoteosi, un'immortalare per sempre la bellezza interiore di quella persona. Naturalmente devono essere belli anche fuori, anche non secondo i canoni classici, ma devono avere il loro fascino. Ah e non credo vampirizzerei mai persone che conosco... aiuto, ci manca solo di sorbirmele per tutta l'eternità! No grazie...

Certo che se è vero è a dir poco ridicola...
Comunque: io non ho mai letto niente della Meyer e non intendo perdere tempo a farlo. Ho visto gente che si è esaltata ai tempi di Twilight ed ora si vergogna solo di dire che l'ha letto... e direi che è sufficiente! Ma a prescindere da questo, da come ne ho sentito parlare non credo comunque avrei fatto il sacrificio di leggerlo. Conoscendo i miei gusti è chiaro che se un libro (UN LIBRO... e la gente di solito non legge) fa impazzire le ragazzine, allora dev'essere un abominio dei più turpi e scellerati!

Che bella presentazione, benvenuto!
I mitici vampireschi della Hammer ancora non li ho finiti di collezionare purtroppo, ma anch'io nutro un certo affetto per quei film, magari ricchi di clichè, ma con atmosfere che definirei irripetibili per il cinema moderno. Il film che hai segnalato invece non lo conosco, ma l'accostamento western-horror mi affascina non poco. Se ti andasse di recensirlo faresti cosa graditissima!
Quanto al romanzo di Stoker, ahimè, non sei l'unico a pensarla così...
Spero ti troverai bene!

Grazie Daemoe, e Narratore.. sei davvero troppo gentile!
Grazie ancora a tutti per l'accoglienza calorosa.


Haha lo so, ma chi si ricordava? Oddio, volendo posso anche cambiarlo... non ho il grado ma posso sempre modificare i miei post, haha! (scherzo!)

Ri-grazie!

Oh a proposito.. mi sono accorto solo ora di aver fatto una piccola gaffe: non ricordavo della regola del nick come titolo delle presentazioni, haha.. se qualcuno fa il piacere..

Grazie mille anche a te!
Eh si, quel regolamento è opera mia, come gli altri topic aperti da Kasha, che è il mio vecchio nick.
Grazie anche per i complimenti, io ho fondato il forum ma il gruppo l'ha messo su Naty..

Cito solo questo:

"Sono i primi resti di una donna vampiro.. di un vampiro.. attestati archeologicamente".

A questo punto la domanda sorge spontanea: l'archeologo è fatto o semplicemente si è bevuto il cervello? o.O

Comunque i denti mi sembrano proprio normalissimi....

Pienamente d'accordo, è una delle parti più intense del libro e che ho apprezzato di più!

Il mio voto è andato a Mina comunque. Avendo conosciuto prima il film di Coppola che il libro di Stoker, mi sono affezionato più a quei personaggi, e forse quello di Mina è l'unico che ho un minimo riconosciuto. Vlad non mi è rimasto impresso, boh... pare una comparsa nel libro.. E anche di Lucy c'è appena l'ombra.. nel film è il mio personaggio preferito, la adoro, ma nel libro non viene approfondita, rimane molto anonima.


Io l'ho cominciato a odiare un bel pò prima. Almeno dalla metà in poi i suoi interventi sono di una noia... anzi, diciamo che l'ultimo terzo del libro è veramente PESANTE! Non so come ho fatto a finire di leggerlo sinceramente.

Ho comprato i primi 2 numeri anni fa, ma non sono mai riuscito a leggerli. Purtroppo i disegni mi fanno accapponare la pelle, anche perchè è impossibile distingure i maschi dalle femmine.

A proposito, se a qualcuno interessano glieli rivendo a 2 euro l'uno, sono praticamente nuovi!